Il Tribunale condanna il Ministero: visti negati a studenti iraniani

upday.com 1 godzina temu
Bilancia della giustizia in un tribunale italiano simboleggia l'ordinanza per i visti (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Il Tribunale di Torino ha ordinato al Ministero degli Affari Esteri e all'Ambasciata italiana a Teheran di fissare urgentemente appuntamenti per le richieste di visto per centinaia di studenti iraniani ammessi alle università italiane. La scadenza è il 30 novembre 2025. L'ordinanza che la giudice Chiara Comune ha emesso il 7 novembre risponde a un ricorso presentato dall'Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI) insieme a uno studente bloccato.

Il problema nasce da una procedura che ha reso praticamente impossibile ottenere un appuntamento. L'ambasciata ha aperto le prenotazioni online sul sito Visametric «per pochi giorni, dal 20.5.2025 al 28.5.2025» - soli otto giorni, senza preavviso. L'avvocato Alberto Guariso ha spiegato a Fanpage.it: «L'ambasciata per mesi non ha dato la possibilità di prendere appuntamento per richiedere il visto e ha fatto sapere che sarà possibile solo dopo il 30 novembre, ma il 30 novembre è il giorno oltre il quale i visti non possono più essere richiesti».

La discriminazione accertata

La giudice Comune ha definito la situazione un «comportamento con effetto discriminatorio» che impedisce a «un numero elevato di studenti iraniani non possa esercitare il diritto». Nell'ordinanza si sottolinea come «la scelta dell'amministrazione di mantenere il sito di prenotazione aperto esclusivamente per otto giorni, senza preavviso sul punto, non è ovviamente una scelta che dipenda dalla oggettiva difficoltà della situazione politica del paese iraniano».

Gli studenti iraniani rappresentano la comunità straniera più numerosa nelle università italiane, con 13.000 iscritti nel 2024 contro i circa 4.000 del 2020-2021. Ogni anno gli atenei italiani ammettono oltre 3.000 nuovi studenti iraniani.

L'avvocata Paola Fierro ha dichiarato a Fanpage.it: «Sono numerosi gli iraniani esclusi dalla possibilità di fare domanda per il visto, si tratta infatti di un'azione collettiva e non solo individuale».

Le conseguenze legali

L'ASGI ha chiesto «di assicurare l'immediato adempimento dell'ordinanza da parte dell'Ambasciata italiana in Iran affinché si ponga rimedio a una situazione assurda e a una manifesta violazione di diritti riconosciuti dalla legge». Guariso ha avvertito che il mancato rispetto del provvedimento giudiziario può portare a una sanzione penale per il Ministro o il funzionario che non esegue gli ordini del giudice. L'avvocato ha definito la situazione «gravissima», evidenziando che «c'è un problema di inefficienza amministrativa e ovviamente c'entra anche con la volontà politica».

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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