Nove poliziotti feriti negli scontri a Torino: indagate 47 persone

upday.com 3 godzin temu
Nove agenti feriti negli scontri a Torino il 20 dicembre (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Nove agenti di polizia sono rimasti feriti il 20 dicembre a Torino durante gli scontri scoppiati nel corso di una manifestazione contro lo sgombero del centro sociale Askatasuna. L'episodio rappresenta l'ultimo di una lunga serie di tensioni che hanno segnato le piazze italiane nel 2025, spesso caratterizzate da violenza.

Il sindaco Stefano Lo Russo ha condannato duramente gli atti violenti. I militanti di Askatasuna lo accusano di non aver fatto abbastanza per impedire lo sgombero del loro centro. La Procura ha aperto un'indagine che coinvolge 47 persone.

Clima di tensione continua

Torino ha vissuto negli ultimi tre mesi ripetuti scontri durante iniziative pro-Palestina. Le proteste hanno interessato la stazione di Porta Susa con l'occupazione dei binari, il Politecnico, la sede di Leonardo e piazza Castello. A ottobre si è tenuta una riunione d'emergenza del Comitato per l'ordine e la sicurezza.

La procuratrice generale Lucia Musti ha definito all'inizio dell'anno Torino «capitale dell'eversione di piazza», facendo riferimento alle numerose inchieste in corso contro movimenti sociali e anarchici.

L'indagine sui 47

Il sostituto procuratore Paolo Scafi coordina un'inchiesta chiusa a dicembre che riguarda 47 persone. I reati contestati sono resistenza aggravata, oltraggio, danneggiamento e inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Gli episodi coprono il periodo tra il 2023 e il 2024.

L'indagine include anche una protesta contro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante il Festival delle Regioni. La Procura ritiene che gli indagati abbiano tentato di sfondare i cordoni di polizia e aggredito gli agenti.

La galassia Pro Pal

Molte delle manifestazioni sono dominate dalla cosiddetta "galassia Pro Pal", che comprende gruppi studenteschi, anarchici e della sinistra estrema. Il sindaco Lo Russo ha dichiarato al Comitato per l'ordine e la sicurezza a ottobre che «i fatti violenti perpetrati da qualche centinaio di antagonisti» «nulla hanno a che vedere con la causa palestinese».

Anche Milano ha registrato tensioni alla fine dello scorso anno. Due notti di proteste e scontri nel quartiere Corvetto sono seguite alla morte di Ramy Elgaml durante un inseguimento della polizia.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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